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Il sovescio: tecnica per un terreno fertile e sano
Il sovescio è una pratica agricola antica ma ancora attuale, che contribuisce in modo significativo alla salute e alla fertilità del suolo
Questa tecnica, basata sulla semina e sull'interramento di colture specifiche, apporta numerosi benefici, tra cui l'arricchimento della materia organica, il miglioramento della struttura del suolo e la promozione della biodiversità.
Nell'ottica di un'agricoltura sostenibile e rispettosa dell'ambiente, il sovescio si rivela un'arma vincente per gli agricoltori che desiderano ottenere produzioni di qualità nel pieno rispetto della natura.
Zanon, azienda leader nella produzione di macchine agricole Made in Italy, da sempre attenta alle esigenze degli agricoltori, offre una gamma completa di soluzioni per semplificare e ottimizzare la pratica del sovescio.
Diserbo e inerbimento: facciamo chiarezza
A volte si fa confusione tra diserbo e inerbimento. Mentre l'inerbimento è un termine generico per indicare la copertura del terreno con la vegetazione, il diserbo è un tipo specifico di inerbimento in cui le piante vengono seminate con lo scopo specifico di essere interrate per arricchire il terreno di sostanze nutritive, che esamineremo più avanti nell'articolo.
La sarchiatura, invece, può avere scopi diversi, come il controllo delle erbe infestanti o la protezione del terreno dall'erosione.
Quando e cosa seminare?
La scelta del periodo di semina e delle colture da diserbo dipende dalle esigenze specifiche del terreno e dagli obiettivi da raggiungere.
- Diserbo primaverile/estivo: si effettua in primavera o in estate, utilizzando colture leguminose (ad esempio trifoglio, veccia) o brassicacee (ad esempio senape, rafano).
- Diserbo autunnale/invernale: si effettua in autunno o in inverno, utilizzando colture erbacee (ad esempio segale, avena) o crucifere (ad esempio senape, ravizzone).
Diserbo delle colture: un mondo di biodiversità
Le colture da diserbo sono molte, ognuna con caratteristiche e funzioni specifiche. Vediamole in dettaglio:
- Leguminose: come il favino, il trifoglio, la veccia e il lupino, sono vere e proprie fabbriche di azoto. Grazie alla loro capacità di fissare l'azoto atmosferico, arricchiscono il terreno di questo elemento essenziale per la crescita delle piante.
- Le graminacee: come l'avena, la segale e l'orzo, sono ottimi alleati per controllare l'eccesso di azoto e proteggere il terreno dal freddo. Sono spesso utilizzate in combinazione con le leguminose per creare sinergie positive.
- Crucifere: come colza, senape e ravizzone, sono caratterizzate da una crescita rapida e dalla capacità di assimilare il fosforo presente nel terreno in forme altrimenti non disponibili per le piante. Contribuiscono inoltre a migliorare la struttura del suolo grazie al loro apparato radicale profondo.
Come eseguire il diserbo con le macchine Zanon
Descrivendo i vari tipi di colture e le loro funzioni, analizziamo le diverse fasi di attuazione del sovescio, scoprendo in particolare quali macchine possono essere utilizzate in ogni fase del processo.
Fase 1: semina delle colture
Dopo aver scelto la coltura più adatta al tipo di terreno, si procede alla semina. La sarchiatura del sovescio è un'operazione cruciale per garantire il successo della tecnica. È importante distribuire i semi in modo uniforme e alla giusta profondità per favorire una germinazione omogenea e una crescita rigogliosa della coltura.
Le seminatrici progettate da Zanon, grazie alla loro precisione e affidabilità, permettono di regolare la quantità di semi delle colture da sovescio in modo uniforme e alla giusta profondità, garantendo una germinazione omogenea e rigogliosa.
Fase 2: interramento
La semina del sovescio è una fase delicata che richiede cura e attenzione. È fondamentale incorporare le colture nel terreno al momento giusto per favorire la decomposizione e l'arricchimento del suolo.
In questa fase, una delle macchine agricole più adatte è la motozappa, perfetta per incorporare le colture da sovescio nel terreno, sminuzzare finemente la biomassa e favorire la decomposizione.
Anche gli erpici rotanti sono utili in questa fase. Lavorano efficacemente il terreno, interrando il sovescio e creando le condizioni migliori per la successiva semina.
Fase 3: gestione della biomassa (opzionale)
In alcuni casi, prima dell'interramento, può essere utile triturare le colture da sovescio per facilitarne la decomposizione e l'incorporazione nel terreno. Si consiglia di sminuzzare le colture da sovescio prima di interrarle in presenza di:
1. Colture ad alto sviluppo vegetativo: quando le colture da sovescio raggiungono un'altezza considerevole o producono una grande quantità di biomassa, la preventiva trinciatura facilita l'interramento e la successiva decomposizione. Tritando le piante, si riduce il volume della massa vegetale, rendendola più facile da gestire e da incorporare nel terreno.
2. Presenza di steli legnosi: alcune colture da sovescio, come il girasole, sviluppano steli legnosi che si decompongono più lentamente. In questi casi, la trinciatura accelera il processo di decomposizione, favorendo una più rapida mineralizzazione della sostanza organica e la disponibilità di nutrienti per le colture successive.
3. Tempo limitato per la preparazione del terreno: quando il tempo per la preparazione del terreno è limitato, la trinciatura del sovescio aiuta ad accelerare l'interramento e la decomposizione, consentendo di seminare più rapidamente la coltura successiva.
4. Condizioni del suolo: in terreni pesanti o con un elevato contenuto di umidità, la trinciatura preventiva del sovescio può migliorare l'aerazione del suolo e prevenire i ristagni d'acqua, favorendo la decomposizione della biomassa e la crescita delle colture successive.
5. Gestione delle erbe infestanti: in presenza di erbe infestanti nel sovescio, la trinciatura contribuisce a ridurne la diffusione, impedendo la produzione di semi e facilitando il controllo durante le successive lavorazioni del terreno.
Le trinciatrici o le cippatrici possono essere utilizzate per sminuzzare le colture prima di interrarle. Trasformano la biomassa del sovescio in materiale organico che può essere utilizzato come fertilizzante o ammendante.
Zanon fornisce agli agricoltori una gamma completa di macchinari per ogni fase del processo di sovescio.
I macchinari si distinguono per la qualità costruttiva, la robustezza e l'affidabilità, caratteristiche che li rendono preziosi alleati per tutti coloro che vogliono praticare il sovescio.
L'azienda investe costantemente in Ricerca e Sviluppo, affidando al proprio team di esperti l'innovazione dei prodotti esistenti e lo sviluppo di nuove soluzioni, affinché siano sempre più efficienti e rispondano alle future aspettative dei clienti. Lo dimostrano i numerosi brevetti nel campo della produzione di macchine agricole ed elettroniche.
Scegliere Zanon significa scegliere la qualità e l'innovazione al servizio di un'agricoltura sostenibile.
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