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#Novità del Settore
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Focus sui macchinari: Steketee rende il diserbo meccanico mainstream
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Lemken è stata una delle prime grandi aziende di lavorazione del terreno a passare alla coltivazione interfilare con l'acquisto di Steketee nel 2018. L'investimento è stato effettuato per riconoscere il ruolo crescente del controllo non chimico delle erbe infestanti da parte di macchine progettate principalmente per gli agricoltori biologici, un settore di mercato molto più importante nel continente.
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Steketee riduce il divario
Le coltivazioni interfilari sono spesso associate all'agricoltura biologica e in effetti è proprio da lì che sono nate, ma con la pressione esercitata sull'agricoltura per un minor uso di prodotti chimici, il divario tra agricoltori convenzionali e biologici non è più così ampio come un tempo.
Tenendo conto di questa convergenza, i principali produttori di macchine per la lavorazione del terreno si sono mossi rapidamente sul mercato per assicurarsi di essere in grado di servire i propri clienti mentre il panorama agricolo continua a cambiare.
L'agricoltura biologica può avere una certa fama di "muck and magic" qui in Irlanda, ma nel continente è un'attività seria che comporta molti più investimenti in macchinari e metodi di quanto si possa pensare.
La gamma di prodotti Steketee dà una buona idea di come le tecniche biologiche si siano evolute nel corso degli anni, con i prodotti principali costruiti in modo solido per mantenere precisione e longevità.
La sofisticazione è ormai la norma
Anche la tecnologia digitale è entrata in gioco, sfatando completamente l'idea che la conversione al biologico sia appannaggio solo degli idealisti con i sandali.
È diventato un settore molto specializzato dell'attività agricola, con una gamma sconcertante di attrezzi e accessori, ciascuno progettato per svolgere un determinato compito.
Tuttavia, ciò non significa che le competenze e l'esperienza acquisite nel corso degli anni non siano ugualmente applicabili all'agricoltura convenzionale, poiché l'irrorazione a nastro e l'applicazione precisa dei fertilizzanti sono caratteristiche di molti prodotti dell'azienda.
Per i non addetti ai lavori, il mondo del controllo meccanico delle erbe infestanti nelle colture può essere molto confuso: c'è una tale varietà di strumenti da utilizzare, ma rimangono due regole fondamentali che ne governano l'efficacia.
La semina è il re
La prima è che la coltivazione biologica è un processo continuo; non è possibile aspettare una particolare fase di crescita per irrorare il campo e poi chiudere il cancello per qualche settimana fino alla successiva esplosione di attività.
Si tratta di osservare costantemente e di essere pronti ad affrontare i problemi nel momento in cui si presentano, e preferibilmente in anticipo, piuttosto che combattere le infestazioni consolidate con metodi il cui successo dipende dalla tempestività.
Il secondo è che tutto parte dalla precisione della semina. Quanto più accurata è la semina, tanto più facili, rapide ed efficienti sono tutte le operazioni successive; file dritte e spaziatura perfetta sono requisiti assoluti.
Questo è un tema costante che attraversa la gamma di macchine dell'azienda: funziona meglio quando le singole piante sono dove le macchine si aspettano che siano e quando le condizioni sono più adatte.
Questo vale per tutti i coltivatori interfilari, quindi Skeketee non fa eccezione, ed è anche vero che la tecnologia può fare molto per garantire che i semi siano posizionati correttamente e che le operazioni successive si occupino degli spazi vuoti tra le piante, anziché togliere le piante stesse.
I robot nella corsia lenta
Iljan Schouten, amministratore delegato di Steketee e responsabile della divisione Lemken per la cura delle colture, è tuttavia cauto nell'affermare che la tecnologia digitale rappresenta una soluzione immediata e onnipervasiva per la cura delle colture e l'agricoltura in generale.
Sebbene si stiano facendo passi da gigante nei metodi di identificazione ed eliminazione delle erbe infestanti attraverso il software di riconoscimento visivo, insieme alla navigazione satellitare (GNSS), egli ritiene che vi sia ancora un ruolo per il trattore e l'operatore, e che la tecnologia digitale sia un aiuto piuttosto che un sostituto per entrambi.
"Tutti pensano che i robot siano la risposta, ma non ne abbiamo ancora bisogno", ha detto, aggiungendo che la maturità dei robot è ancora lontana.
Ritiene inoltre che l'avvento dei trattori autonomi, sicuramente in Europa, non sarà conforme alle tempistiche ottimistiche proposte da molti produttori.
Iljan vede un progresso più rapido nell'estensione del controllo meccanico delle erbe infestanti all'agricoltura convenzionale.
Steketee emerge dall'ombra
Finora Steketee è cresciuta nel mondo raffinato e protetto della produzione di ortaggi biologici e in campo, una situazione che sta cambiando rapidamente, poiché la nuova società madre guarda al suo investimento come fonte di esperienza nel diserbo meccanico.
L'integrazione delle sue idee nella gamma di prodotti Lemken è un compito continuo, che si configura come un'evoluzione piuttosto che una rivoluzione.
Tuttavia, la divisione Steketee non abbandonerà la sua base di clienti tradizionali, con le sue esigenze varie e molto particolari. Al contrario, Iljan considera questi utenti consolidati come una fonte di nuove idee e innovazioni e ritiene di vitale importanza che Lemken continui a impegnarsi e a servire il mercato biologico.
Le richieste dei clienti spingono al cambiamento
Questa filosofia è già evidente all'interno della gamma Steketee, che si divide in due settori principali, noti come Linea Professionale e Linea Individuale.
La prima è costituita dalle macchine standard che coprono un'ampia varietà di compiti in molte colture. Tendono a essere più generiche e a utilizzare un'ingegneria collaudata.
La seconda prevede la costruzione di macchine su misura per soddisfare le esigenze specifiche dei coltivatori ed è in questo settore che si verifica la maggior parte dell'innovazione, grazie alle idee portate all'azienda dai suoi clienti.
Naturalmente, le macchine su misura comportano un sovrapprezzo, ma le colture di alto valore, che devono soddisfare standard elevati per i mercati di alta gamma, richiedono livelli di investimento superiori a quelli che si possono considerare normali.
Steketee porta una nuova immagine
La vecchia e semplicistica idea che il diserbo meccanico fosse solo una questione di trascinamento di denti leggeri lungo le file del raccolto viene presto sfatata quando si osservano gli ultimi attrezzi prodotti da Steketee.
Oltre alla moltitudine di lame, dischi e persino spazzole che l'azienda offre, ci sono diversi mezzi per montarli e metterli al lavoro.
È disponibile un comando a sezione per sollevare le singole unità dalle capezzagne e queste possono essere attivate dal GNSS che, insieme al software di riconoscimento delle infestanti, sottolinea la sofisticatezza del moderno controllo delle infestanti non chimico, un segmento di mercato in rapida espansione che Lemken è determinata a guidare.
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