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#Novità del Settore
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La FAO apre il nuovo ufficio subregionale nel Libano per affrontare gli effetti delle crisi
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Il Direttore Generale elogia i paesi che ospitano i rifugiati dai conflitti vicini, annuncia i nuovi programmi
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I conflitti in Siria, nell'Irak e nell'Yemen sono il colpevole principale dietro il raddoppiamento della gente denutrita nel Vicino Oriente, il Direttore Generale José Graziano da Silva della FAO ha detto oggi mentre ha visitato Beirut, in cui la FAO sta aprendo un nuovo ufficio subregionale.
Il Libano ed altri 14 paesi nella regione del Nord Africa e del Vicino Oriente hanno raggiunto lo scopo dello sviluppo di millennio di divisione dei tassi di fame da ora al 2015, ma i problemi di sicurezza alimentare si sono sviluppati nei termini assoluti dovuto i conflitti civili nella regione.
Graziano da Silva ha elogiato la gente del Libano e del suo governo per «il loro grande impegno e della solidarietà verso i siriani spostati come pure altri rifugiati.»
Inoltre si è congratulato presidente eletto di recente Michel Aoun e Saad Hariri, il primo ministro designare.
Il paese attualmente ospita quasi 1,5 milione rifugiati, un terzo della sua propria popolazione e molti di loro vivono nelle zone rurali dove l'infrastruttura collettiva e le risorse naturali sono entrambe nell'ambito di sforzo.
«La situazione degradata di rischio alimentare oggi nel Vicino Oriente e Nord Africa non solo è costretta dall'indice di produzione alimentare o dalla dipendenza aumentata dalle merci importate, ma inoltre è collegata per essere in conflitto, migrazione e l'afflusso aumentato del rifugiato,» ha detto Akram Chehayeb, il Ministro dell'agricoltura del Libano. I conflitti hanno «un effetto tremendo» molto al di là delle loro frontiere, lui hanno aggiunto.
Per parlare alla sfida ed ai paesi che stanno contenendo la parte del leone su rifugiati, la FAO di sostegno sta aprendo il suo nuovo ufficio subregionale per i paesi del Mashrak. Chehayeb e Graziano da Silva hanno firmato l'accordo installare oggi la funzione ad un evento a Beirut.
L'ufficio in espansione servirà da centro di eccellenza tecnico a sostegno di alimento e sicurezza nutrizionale, sviluppo agricolo sostenibile come pure iniziative di sicurezza alimentare, di commercio e di sviluppo rurale nel Libano, in Giordania, in Siria, nell'Irak e nell'Iran.
«Viene ad un tempo molto cruciale come la sottoregione è aggravata dalle sfide di lunga durata quale la penuria dell'acqua, degradazione del suolo, gli impatti di mutamento climatico e alta disoccupazione,» Graziano da Silva ha detto.
La FAO riporta in scala sulla sua presenza nel Libano
Il nuovo ufficio subregionale «non è la prima collaborazione fra la FAO ed il Libano e non sarà l'ultimo,» ha detto Chehayeb.
La FAO già è impegnata nel Libano come componente di più vasto piano per amplificare la resilienza delle comunità regionali di fronte alla crisi siriana. Ha vaccinato l'intera popolazione di bestiame nazionale contro le malattie animali oltre confine importanti, ha rinforzato i sistemi di controllo veterinari e di sorveglianza, i semi distribuiti e gli strumenti dell'azienda agricola a 20.000 persone per migliorare la produzione alimentare della fattoria ed ha aiutato le aziende avicole semiintensive di messa a punto 500 per fornire l'alimento e l'occupazione.
I progetti la FAO per rinforzare la capacità locale e per migliorare la gestione delle acque pratica sono digitano lo sforzo di lunga durata per affrontare il mutamento climatico, Graziano da Silva ha detto. «L'azione di clima offre la vittoria tripla di affrontare la povertà estrema, fame e mutamento climatico allo stesso tempo,» ha aggiunto.
Il martedì, il Libano e la FAO inoltre hanno firmato i due nuovi progetti importanti, entrambi costituiti un fondo per dal governo dei Paesi Bassi.
Uno è un'iniziativa triennale $8,25 milioni per sostenere 1.220 agricoltori nella ripresa delle terre degradate e nell'instaurazione dei serbatoi di acqua come pure nell'assistenza loro nell'instaurazione dei frutteti di frutta irrigati. Un elemento chiave di questo progetto è di promuovere le sussistenze agricole ed i lavori rurali, con i più di 80.000 giorni di lavoro preveduti per essere richiesto per completamento.
Un altro progetto triennale $5,2 milioni è adattato a riabilitare sette scuole agricole tecniche per dare la gioventù libanese e le persone spostate un'opportunità di acquistare le abilità necessarie per accedere alle prospettive di carriera nell'agricoltura ed ai commerci nel settore agricolo riferiti nel Libano ed in Siria.