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#Allevamento

Morfologia della mammella e del capezzolo: perché è la chiave dell'efficienza della mungitura?

L'efficienza della mungitura deriva dalla combinazione di animali sani, una corretta routine di mungitura con componenti affidabili e l'ottimizzazione dei costi. Come ottenerla? Assicuratevi di conoscere la morfologia della mammella e dei capezzoli delle vostre vacche e lasciate che sia questa a guidare le vostre scelte.

"Gli animali non dovrebbero adattarsi alle fodere, ma piuttosto le fodere dovrebbero adattarsi alla mandria"

In linea con le 10 domande per capire se state usando le guaine giuste per la vostra mandria, discusse nella puntata precedente, vogliamo aprire la nostra nuova discussione con questa affermazione cruciale. Infatti, essa chiarisce quanto sia essenziale conoscere la propria mandria, non solo in termini di quantità di latte prodotto ma anche per quanto riguarda le caratteristiche dei capezzoli, per ottenere la massima efficienza di mungitura e un'eccellente qualità del latte, ottimizzando i costi. Per evidenziare gli aspetti predominanti da considerare per scegliere la fodera giusta per la propria mandria, garantendo il massimo rispetto della salute della mammella, abbiamo intervistato Giovanni Centonze, Udder Health and Milk Quality Consultant.

I capezzoli delle vacche sono tutti uguali?

"Le mammelle delle vacche da latte hanno solo alcuni aspetti in comune:

- Sono costituite da quattro quarti separati.

- Ogni quarto è costituito da tessuto alveolare, cisterna della mammella e capezzolo.

- Ogni quarto secerne il latte.

D'altra parte, ci sono molte differenze tra le mucche, determinate principalmente dalla razza:

- Esiste un diverso grado di sviluppo dei quarti. I quarti posteriori possono essere, ad esempio, più grandi di quelli anteriori.

- Le mammelle e i capezzoli hanno forme e dimensioni diverse.

- Ci sono differenze legate alla quantità e alla qualità del latte prodotto"

All'interno della stessa razza, potrebbero esserci ulteriori differenze tra le mammelle delle bovine da latte?

"Sì, è possibile. Questo riguarda soprattutto le caratteristiche morfometriche, tra cui la morfologia e le dimensioni.

Per quanto riguarda la morfologia, in linea di massima è possibile distinguere tre forme principali di capezzoli:

- A punta, a forma di cono, cioè più grandi alla base e sempre più sottili lungo il corpo, fino ad arrivare alla parte finale appuntita.

- Piatti, a forma di cilindro, con una parte finale piatta.

- Arrotondate, che terminano con una parte superiore più rotonda.

Concentrandoci ora sulle dimensioni, due sono i fattori principali che influenzano la classificazione:

- Il diametro, che permette di distinguere tra sottile, medio o grande.

- La lunghezza, che porta a considerare le mammelle come corte, medie o lunghe"

Perché è importante considerare le caratteristiche del capezzolo?

"La forma e le dimensioni del capezzolo influenzano sia la capacità lattifera delle vacche sia la resistenza alla mastite: essendo la mammella l'unica parte a diretto contatto con il sistema di mungitura, è la prima linea di difesa contro i batteri responsabili delle infezioni del capezzolo.

Pertanto, ogni mungitura deve mirare a ottenere più latte nel minor tempo possibile e senza danneggiare il tessuto del capezzolo, anzi preservandone la funzione fisica di botte."

Quali sono le possibili cause dei danni alla mammella?

"Se al termine della mungitura si notano alterazioni del tessuto del capezzolo, come congestione, gonfiore, arrossamento o addirittura ipercheratosi, significa che la mungitura sta indebolendo le difese della vacca. È quindi consigliabile affidarsi all'aiuto di un esperto, come Giovanni, che possa condurre un'attenta valutazione su un numero significativo di animali, per ottenere la percentuale di prevalenza di queste alterazioni patologiche. Successivamente, è indispensabile capire se essa rispetta i limiti di accettabilità e, se necessario, indagare sulle possibili cause di queste problematiche:

- Errata routine di mungitura

- Impostazione o manutenzione errata del sistema

- Scelta errata della fodera"

Come è possibile capire se le guaine sono adatte alle mammelle della propria mandria?

"Per capire se le guaine scelte sono conformi alle forme dei capezzoli della propria mandria, è necessario effettuare una misurazione oggettiva delle dimensioni di un numero significativo di mammelle e confrontarle con le caratteristiche delle guaine.

Quando si scelgono le guaine per la mungitura, è necessario ricordare che gli animali non devono adattarsi alle guaine, ma le guaine devono adattarsi alla mandria. Di conseguenza, più le dimensioni dei capezzoli sono omogenee, più facile sarà questa fase.

Pertanto, consiglio vivamente agli allevatori di concentrarsi sulle esigenze degli animali, senza mai ignorarle. Questa è la chiave per ottenere risultati migliori in termini di performance di mungitura e redditività. Infatti, maggiore è l'attenzione per la salute della mandria, migliore sarà la qualità del latte e minori saranno le perdite economiche dovute alle mastiti"

Ci auguriamo che questo contributo di esperti vi abbia aiutato a capire l'importanza di mettere i vostri animali al centro di ogni vostra scelta, nonché di affidarvi ai consigli di persone competenti e di prodotti affidabili, per assicurarvi il pieno raggiungimento dei vostri obiettivi.

Oltre a suggerirvi la linea giusta per le esigenze dei vostri animali, siamo qui per supportarvi con ulteriori approfondimenti su come migliorare la vostra efficienza di mungitura. Non perdetevi la prossima puntata del blog!

Misurazione della mammella

Info

  • Via F. Maritano, 11, 42020 Albinea RE, Italy
  • milkrite | InterPuls