#Novità del Settore
Identificazione non invasiva e diagnosi precoce delle malattie delle piante?
Imaging iperspettrale e misurazione SPAD per il monitoraggio della salute delle piante e il rilevamento delle malattie utilizzando tecniche di elaborazione delle immagini
Le sfide legate all’identificazione tempestiva e affidabile delle malattie delle piante in agricoltura sono importanti per una diagnosi precoce e un intervento efficace. I metodi convenzionali che si basano sull’osservazione manuale e sul campionamento distruttivo sono laboriosi, richiedono molto tempo e spesso sono limitati alle fasi avanzate dell’infezione, con conseguenti potenziali perdite di rendimento. Il crescente interesse per approcci automatizzati e oggettivi va oltre lo spettro visibile, dove le nuove tecnologie svolgono un ruolo importante: imaging iperspettrale e RGB, apprendimento automatico e fenotipizzazione ad alto rendimento, per il rilevamento non invasivo delle malattie.
L’adozione di tecnologie avanzate promette di migliorare le pratiche di gestione delle colture, consentire il rilevamento precoce delle malattie e facilitare l’allocazione precisa delle risorse. L’imaging iperspettrale, una tecnologia all’avanguardia, cattura informazioni dettagliate sulla riflettanza oltre la visione umana, consentendo l’identificazione di sottili cambiamenti nella crescita delle piante e l’accumulo precoce di indicatori di stress come gli antociani. Specim IQ, una fotocamera iperspettrale portatile, viene presentata come una soluzione facile da usare, che offre semplicità e portabilità sia per l'uso in laboratorio che sul campo.
I vantaggi dell'imaging iperspettrale risiedono nella sua natura non distruttiva, nelle capacità di rilevamento precoce e nella capacità di quantificare la percentuale di area fogliare interessata.
Il misuratore di clorofilla SPAD-502 Plus è adeguato anche per test non distruttivi sulla salute delle colture, correlando le letture SPAD con la concentrazione di clorofilla per ottimizzare la fertilizzazione.
In conclusione, le tecnologie di identificazione automatizzata delle malattie offrono un intervento non invasivo, precoce e un’applicazione chimica mirata, riducendo l’impatto ambientale e migliorando la salute e la produttività complessiva delle colture.
